Stampa libri
Stampa libri illustrati e manuali
Per la stampa di un manuale o di libri illustrati la Graffietti Stampati si avvale dei migliori metodi di stampa, proponendo al cliente soluzioni sempre innovative e macchinari all’avanguardia. Per ottenere un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista si è scelto di adottare Sublima un nuovo retino di Agfa*. Grazie all’utilizzo di questo metodo siamo in grado di conferire alle immagini una maggiore profondità e un maggiore controllo tonale, impossibile con altre tecnologie. Per la stampa di manuali questo comporta ovviamente un plus non indifferente, da tenere assolutamente in considerazione al momento della scelta della tipografia.
Vai alla Galleria>> |
Produzione libri e volumi
Possiamo fornire stampa di volumi rubricati, con copertine cartonate, sovracopertine, plastificazioni e tutte le varie tipologie di lavorazioni annesse alla nobilitazione delle copertine, assicurando così ai nostri clienti qualsiasi tipo di soluzione per la stampa di libri illustrati.
Formati standard finiti: cm.10×20, 15×21, 16, 5×24, 21×29,7, 23×33.
Carta utilizzata: patinata lucida o opaca minimo gr.80
oppure carte uso mano o altro tipo di carte naturali e prestigiose minimo gr.60
Quantità minima: copie 1.000
Allestimento con cucitura a filo (con dorso da minimo mm.3,5 in poi)
Lavorazioni aggiuntive per copertina: plastificazione lucida o opaca, verniciatura UV lucida, vernicitaura lucida UV a zone, copertina cartonata, cellophanatura singola, stampa a caldo o con rilievo a secco.
azienda leader nel settore della fotografia e della prestampa
Alcune foto dei libri stampati
Cosa intendiamo per stampare un libro? Alcuni cenni storici
Stampare un libro non significa solo mettere in pratica una serie di procedimenti con l’ausilio di appositi macchinari. Nel XV secolo, stampare un libro era diventata una vera e propria necessità. E’ nell’ antica Abbazia di Subiaco che si stampano i primi incunaboli italiani. Le origini dell’ Abbazia risalgono al VI secolo e, fino alla seconda metà del XV secolo, i monaci benedettini sono fra i più attivi in Europa nella copiatura dei testi classici e delle Sacre scritture. I libri prodotti nei loro laboratori eccellono per qualità ed accuratezza, tanto da divenire emblema di uno stile tipografico detto appunto “stile Subiaco”. Stampare un libro era un’ attività di primaria importanza anche per un’altra Abbazia europea, quella di Augusta in Germania. L’Abbazia di Augusta mantiene con Subiaco strettissimi rapporti, essendo entrambe governate da monaci tedeschi. Il primo libro stampato è il De Oratore di Cicerone, nel 1465 circa. Ad insegnare ai monaci benedettini come stampare un libro ritroviamo due stampatori di Magonza, i chierici A. Pannartz e C. Sweynheyma. A questo primo volume ne seguono altri (il De Civitate Dei di Sant’Agostino e un esemplare della prima edizione della Divina Commedia di Dante) finché, dopo alcuni anni, i due monaci vengono invitati a Roma dal cardinale di Torquemada. Nei decenni successivi, le tipografie si moltiplicano e pubblicano non solo una grande quantità di edizioni, ma anche altri tipi di stampati come, per esempio, alcune guide della città ad uso dei pellegrini, che possono essere considerate i primi esempi del genere.
Alcuni manuali e volumi stampati dalla tipografia Graffietti